5 – Amira

Ho iniziato a lavorare a questo quinto strumento nell’ottobre 2012, all’inizio del quarto corso; ho utilizzato un piano armonico in abete, fasce e fondo in cipresso – un legno che i liutai spagnoli usano per lo più per le chitarre flamenche – manico in cedrella, tastiera in palissandro indiamo e ponticello in palissandro Rio.

Anche in questo caso ho sagomato la paletta  senza seguire modelli; ne ho fatto una specie di freccia con punta a 90° e uno scasso circolare ai tre vertici.

Per la prima volta ho introdotto materiale di acquisizione personale; un’inezia che però mi ha dato soddisfazione; infatti per le catene del fondo ho utilizzato il ramo di un acero canadese presente nel mio giardino della casa di campagna.

Per il nome da applicare al cartiglio sono rimasto nel mondo animale, anche se stavolta la scelta è stata per il nome di un gatto, anzi di una bellissima gatta, simpatica e coccolona che vive a casa di una coppia di carissimi amici che l’hanno voluta chiamare Amira.